Splendori e miserie nella Napoli viceregnale – 13 giugno ore 18.00 Museo MACRO di Roma in collaborazione con Miradois Onlus

Venerdì 13 giugno 2014, alle ore 18.00 il MACRO ospita una lettura drammatizzata per quattro voci e piano tratta dall’opera letteraria Il fuoco sotto la cenere di Angelo Otero (Dante & Descartes, Napoli 2009), con la partecipazione di Annalisa Raviele, Giulio Adinolfi, Gisella  Szaniszlò, Angelo Otero; al piano il maestro Gennaro Benvenuto.

“Napole, la Cetate, tra monasteri e puttane, le “cattiverie” del Vesuvio e quelle degli uomini, le esecuzioni capitali e l’effimero carnevalesco, le pratiche devozionali  e la lercia attività dei fondaci.  Il teatro che si fa vita al Largo di Castello e la vita che si fa teatro. Una cultura asfissiata dal dispotismo spagnolo e intellettuali che praticano in segreto l’alchimia. Masaniello e la peste. Figure prive di vocazione che fanno della tonaca e la mezza sottana lo scudo in tempi così difficili. I drammatici contrasti del tempo riuniti in fra’ Jordano, al mondo confessore indulgente di una nobiltà incline al peccato e in segreto cultore del nuovo sapere. Fuori dal coro, l’epos plebeo della famiglia di Velardo il mugnaio e di Porzia, moglie e madre di quattordici figli, popolana illetterata, figura solitaria nella sua grandezza, allegoria utopica di una energia vitale che resiste impavida alle onde del destino, l’opacità della vecchiezza esorcizzata con il ricordo ancorché doloroso del suo vissuto umile ma non banale, un contro-museo di scampoli di vita che la rendono degna di assurgere a personaggio letterario”.

Angelo Otero (Napoli, 1945) scrittore e giornalista, già ordinario di Storia e Filosofia  nei Licei, è cultore di linguistica, antropologia culturale, semiotica del cinema e del teatro. Cantante e cultore della lingua e letteratura napoletana  sei-settecentesca e della sua canzone,  ha tenuto vari seminari sul tema, in Italia e all’estero.

Autore di “Helen e l’altro”, tragicommedia in due atti per voce sola  (2001), della raccolta di liriche “Scarde d’ammore” (2005) e  “La misura delle cose” (2011), “L’uomo Cabrio. A cavallo di un sogno a quattro ruote” (2010),  il bilancio di una vita tra squarci poetici e momenti di accorata riflessione. Da coautore con Amalia Nota: “II tema che problema” (1991) e “Grammatica della comunicazione” (1996).

 

L’evento si svolge in collaborazione con l’Associazione Miradois.

 

INFO: +39 06 67 10 70 400

www.museomacro.org

Join us on Facebook and Twitter: MACRO – Museo d’Arte Contemporanea Roma

 

Ufficio Stampa Zètema Progetto Cultura

Patrizia Morici / T. +39 06 82 07 73 71 / M. +39 348 54 86 548 / p.morici@zetema.it

stampa.macro@comune.roma.it